Il primo “Giardino” si è realizzato nel mese di luglio 2018. Le attività del progetto “IL GIARDINO” sono volte ad incentivare lo sviluppo della creatività e della fantasia dei bambini e ragazzi partecipanti, creatività propria di tutti i bambini, a prescindere dal contesto di origine, e sono coordinate da educatori professionisti con un’esperienza specifica nell’età evolutiva e nella mediazione culturale.
Il Progetto rimane attivo anche durante i mesi autunnali e invernali del periodo scolastico.
Il GIOCO e lo SPORT svolgono un ruolo fondamentale, coinvolgendo il gruppo in maniera naturale e senza pregiudizi, stimolando la crescita del singolo. Vogliamo offrire ai bambini ed adolescenti coinvolti la possibilità di accedere alla conoscenza di vari sport ed attività ludico-ricreative e far sì che siano loro stessi a scegliere le attività da praticare.
IL NOSTRO DIARIO DI BORDO: LUGLIO 2018
Per il primo mese di attività, luglio 2018, sono stati inclusi nel progetto 60 bambini dai 6 ai 13 anni nella fascia oraria antimeridiana (dalle 8 alle 14) e 30 adolescenti dai 14 ai 18 anni nel pomeriggio (dalle 17 alle 20).
Attività sportive: Sport – Calcio, Basket e Pallavolo
Lo sport come attività “principe”, riconosciuto come modalità sana di affrontare il disagio nel rispetto di valori positivi, come l’amicizia e la lealtà, a scapito di valori negativi, come la violenza ed il razzismo.
Durante le attività gli allenatori coinvolti porranno una particolare attenzione al coinvolgimento di tutti nelle attività sportive proposte, con un approccio volto al superamento delle barriere culturali e linguistiche.
Attività ludico-ricreative
In uno spazio e tempo in cui il gioco, sia quello libero che quello mediato dalla presenza di educatori professionisti, diventi un’esperienza educativa che porti al miglioramento delle capacità relazionali e della gestione delle emozioni.
“Cosa succede alla natura in un mese?”
La natura insegna a non dimenticare le proprie radici, a essere felici del proprio modo di essere e del proprio divenire, ad adattarsi, a rinascere, a dare e ricevere, a pensarsi e pensare gli altri elementi intorno come una risorsa. La natura – anche in un mese – sviluppa tutto questo.
Metodologia ed attività
- Social nature dreaming: un’esperienza psicopedagogica di conduzione di gruppo con riflessioni e rappresentazioni su identità e natura;
- Decoriamo il nostro giardino: attività manipolatorie, pittoriche e grafiche con materiali da riuso e riciclo;
- Pollok music drawing : musica, movimento e colore su una tela bianca di grandi dimensioni;
- Warhol photovoice: fotografie con postproduzione per una diversa rappresentazione del sé corporeo;
- Caccia a tesoro nel giardino;
- Yoga e meditazione per bambini: attività di rilassamento e raffreddamento;
Il team
Nel maggio 2018 è stato siglato un protocollo di intesa, della durata di 3 anni, con l’Istituto Scolastico CPIA PA 1 di Palermo per avviare formalmente la collaborazione e consentire la riqualificazione e l’utilizzo del giardino, di pertinenza dell’istituto stesso.
E’ stata inoltre già avviata la creazione di un network con varie associazioni operanti sul territorio che si occupano di educazione, sport e cultura al fine di assicurare il pieno coinvolgimento nel progetto delle realtà locali attive sul territorio; tra cui:
ASD Scuola di Atletica Berradi 091; Centro Tau; Stella Basket Palermo; Fondazione Federico II, Cooperativa Sociale Al Revès, Manifesta, Croce Rossa Italiana.
Non si vuole “solo” offrire un luogo di integrazione fra culture e di sostegno per famiglie in difficoltà, ma si vuole far si che questo rogetto funga da volano per il territorio, aspirando a divenire un’area di sviluppo umano, di crescita e di creatività, a cui l’intera comunità prenderà parte.
Le associazioni e gli enti operanti sul territorio, e coinvolti nella rete, metteranno a disposizione conoscenze, expertise e supporto concreto alle attività, apportando un indubbio valore aggiunto e garantendo, altresì, lo sviluppo del senso di appartenenza al progetto e alla storia del quartiere da parte della comunità.
La rete di collaborazioni, che verrà continuamente arricchita, innescherà un circolo virtuoso, utile a garantire l’approccio partecipativo e a porre le basi per la conseguente sostenibilità del progetto nel tempo.
Il gruppo degli sponsor che sostengono le attività del progetto verrà ulteriormente arricchito e nuovi finanziatori, possibilmente radicati sul territorio, saranno identificati e coinvolti, per garantire al massimo la continuità del progetto in futuro.